A nord-ovest del Madagascar, a 15 km dalla costa e circa 1 ora di volo da Antananarivo, capitale del Paese, si trova l'isola di Nosy-Be'. Con una miriade di isolette minori forma un arcipelago di piccoli gioielli, costellati di bianche spiagge lambite da acque chiare, calde e trasparenti e con incantevoli fondali corallini. Ricoperta di Ylang, dal cui fiore si estrae una rara essenza utilizzata in profumeria, l'isola è costantemente pervasa di fragranze esotiche e inebrianti; piantagioni di canna da zucchero, di vaniglia, cacao, pepe, frangipane, caffé. Ovunque predomina una fitta vegetazione tropicale che fa da contorno a laghi vulcanici e cascate, offrendo a visitatori angoli di incomparabile ed incontaminata bellezza.
Sull'isola Nosy Komba, vivono i lemuri macaco, graziose proscimmie avvicinabili alll'uomo. Nel villaggio di pescatori si possono acquistare oggetti artigianali in terra cotta, tessuti ricamati. Nosy Sakatia, è nota per le varietà di orchidee che la ricoprono. Nosy Tanikely è parco nazionale subacqueo. Nosy Iranja è costituita da due isolette unite da una striscia di sabbia percorribile a piedi con la bassa marea; abitate da alcuni pescatori e da numerose specie di uccelli e testuggini marine che vi depongono le uova. Nosy Mitsio, è un arcipelago formato da isole, scogli e banchi selvaggi e disabitati, dove lo smeraldo intenso del mare contrasta con le bianche spiagge coralline, con la fitta vegetazione tropicale e con le spettacolari formazioni rocciose di basalto nero a canne d'organo.
L'isola di Sainte Marie, situata a 8 chilometri dalla costa malgascia, è una stretta colonna di colline granitiche emergenti lunga circa 63 km.
Larga solo un chilometro e mezzo nel punto più stretto e cinque nel punto più largo, esercita un fascino indescrivibile su coloro che la visitano che restano abbagliati dalle lunghe spiagge bianche e dai fondali poco profondi ricchi di fauna e flora.
Tra la fine del 17 sec. e l'inizio del 18 sec. l'isola di St.Marie e la costa orientale del Madagascar divennero dimora stabile dei Pirati di tutto il mondo, in quanto, punto strategico per l'attacco alle navi che facevano rotta verso l'oriente.
Il più celebre dei pirati che abitò queste terre fu William Kidd noto anche con il nome di Capitan Kidd. Trascorse gran parte della sua carriera di pirata saccheggiando mercantili nell'Oceano Indiano. La leggenda racconta che dopo un lungo assedio attraccò sull'isola, ma essendo la sua nave Adventure mal ridotta, ordinò di affondarla e nascose il bottino a Sainte Marie. Di recente, numerose ricerche finanziate anche da Discovery Channel, hanno infatti rinvenuto nella Baia Des Forbans resti che si suppongono essere dell'Adventure.
La costa orientale è molto selvaggia e qui si trovano alcune delle spiagge più belle soprattutto nella penisola di Ampanihy.
I fondali offrono bellissimi coralli e, nonostante il progressivo riscaldamento globale delle acque, qui si trova ancora molto da vedere sia praticando snorkeling, sia con immersioni in punti molto belli in corrispondenza di due relitti che giacciono non distanti da Sahasifotra.
Le acque dell'ile St. Marie inoltre, nei mesi tra luglio e settembre sono attraversate da centinaia di balene molte delle quali si fermano in queste calme acque a partorire.